A Casa Mehari la cerimonia di consegna delle chiavi del bene confiscato destinato a Centro Antiviolenza Donne Maltrattate

Quarto, martedì 7 giugno alle ore 9.45, presso il bene confiscato Casa Mehari corso di formazione professionale per i Giornalisti sul tema della “pena di maternità” e consegna chiavi altro immobile confiscato e destinato a Centro Antiviolenza Donne Maltrattate

“Continuiamo nel solco della concretezza e dei fatti realizzati nell’ambito dei beni confiscati, una concretezza che sta caratterizzando il nostro impegno amministrativo e che, ormai, ci viene riconosciuto in tutte le sedi istituzionali – dice il Sindaco e Consigliere metropolitano con delega al Patrimonio e ai Beni Comuni, Antonio Sabino – Abbiamo pubblicato l’atto con il quale assegniamo per 10 anni una villa confiscata al clan Longobardi-Beneduce e che ora diventerà Casa del Sole: Centro Antiviolenza per donne maltrattate e vittime di stalking. Domani consegniamo ufficialmente le chiavi per la presa di possesso del bene all’Ati vincitrice del bando pubbli e composta da associazioni, parrocchie e cooperative sociali. La cerimonia la faremo simbolicamente a Casa Mehari, dove è in programma una giornata formativa indetta dall’ordine dei Giornalisti della Campania sul tema della “pena di maternità”, di cui sono vittime in Italia ancora troppe donne, discriminate nel loro lavoro solo perché mamme. In questi giorni stiamo ospitando nei nostri beni confiscati centinaia di studenti per mostrare loro tutto quello che abbiamo fatto finora e i tanti progetti che abbiamo in cantiere, sempre in modo concreto e fattivo”

Scheda di sintesi 

Il progetto di Centro Antiviolenza per Donne Maltrattate si articola in due interventi: 1. Centro di Accoglienza per Donne Maltrattate (Casa Rifugio) che opera come casa di accoglienza per sostenere le donne vittime di violenza e abuso intra ed extra familiare e i loro figli minori garantendo loro un luogo sicuro dove sottrarsi alla violenza e riflettere sulle situazioni e sui vissuti. Il centro di accoglienza è aperto tutti i giorni con continuità di orario e per tutti giorni dell’anno garantendo una disponibilità all’accoglienza anche in situazioni di emergenza. 2. Centro antiviolenza (CAV): Il centro consente di intraprendere un percorso risolutivo di uscita dalla situazione di difficoltà attraverso un ampio ventaglio di opportunità, di una rete di supporto per sé ed i propri figli e la costruzione dell’autostima. Promuove, inoltre, sul territorio la diffusione di una cultura innovativa in relazione alla violenza di genere attraverso percorsi formativi e informativi. Intraprende azioni di ricerca, di analisi culturale.

Le attività e i servizi offerti dal progetto si integrano con il Piano Sociale di Zona in modo complementare e sussidiario, attraverso metodologie di intervento innovative e non standardizzate ovvero si adotteranno azioni strategiche flessibili in base alle situazioni personali e del suo fabbisogno personale. I parametri presi in esame rappresentano le principali criticità, ovvero le cause alla base dei bisogni rilevati dei beneficiari, delle finalità nonché dell’impatto sociale del progetto ampiamente già descritte nelle sezioni precedenti. Nello specifico l’analisi è stata focalizzata e circoscritta al target di beneficiari a cui il progetto si rivolge: minori, giovani under 30 inoccupati o disoccupati, donne inoccupate da oltre 2 anni o appartenenti a nuclei familiari disagiati e provengono da un contesto sociale svantaggiato ed appartengono al territorio del Comune di Quarto della Città Metropolitana di Napoli. 

– l’atto costitutivo dell’ATI è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate-Ufficio territoriale di Salerno Repertorio registrazione SERIE n. 1308 del 12 maggio 2022 e trasmesso al Comune di Quarto in data 24 maggio 2022 con protocollo n. 18508 di formale Costituzione di Associazione Temporanea di Impresa (ATI) costituita tra i seguenti soggetti giuridici: APS Nessuno Escluso, ASD Quartograd, APEIRON soc. coop. Sociale, SOCIAL UBUNTU soc. coop. sociale, con capofila l’Associazione di Promozione Sociale (APS) Nessuno Escluso, con sede legale Pozzuoli.

– protocolli d’intesa/accordi di partenariato stipulati tra la capofila della citata ATI e i seguenti soggetti giuridici: Parrocchia Gesù Divino Maestro, Associazione culturale La Forza delle Idee, APS Le Viole di Partenope, Soc. Coop. Tre Foglie, Associazione Terzo Tempo, Associazione Comitato Civico Camposcino, Fondazione Città Nuova, Soc. Coop. Sociale Casa dei Sogni.

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